QUARTO APPUNTAMENTO
LE ATMOSFERE DEL NEW ENGLAND
Nel lontano 2008 sono stata per la prima volta negli States. Il mio sognato viaggio includeva la mitica New York e la zona meno turistica del New England. Non mi soffermo sulla Grande Mela perché merita un “appuntamento” tutto dedicato. Una città che va vista ad ogni stagione e ad ogni ora del giorno, perché citando la canzone di Liza Minnelli, è una città che davvero “non dorme” MAI!
Partiamo quindi dal New England che comprende ben 6 Stati: Maine, New Hampshire, Massachusetts, Vermont, Connecticut e Rhode Island.
Un viaggio che mi è rimasto nel cuore, per la varietà dei paesaggi e per i colori! E sì, sono stata a settembre, a inizio del bellissimo foliage, immaginate quindi!
Dopo aver ammirato la raffinata Boston, percorso vari sentieri nello splendido Acadia National Park, visitato Bar Harbour e aver pernottato in graziosi villaggi “fuori dal tempo”, mi ritrovo sulla strada per Cape Cod, la penisola famosa grazie alle dune di sabbia punteggiate da fari e spazzate dal vento dell’Oceano, e all’ottima cucina a base di pesce, vongole, ostriche e aragoste.
Meta finale: Provincetown, P-Town, minuscolo villaggio popolato da pescatori, un’infinità di casette in legno e pontili, “appesi”alla punta estrema di Cape Cod. Capitale indiscussa del movimento hippie.
I colori tenui, la luce, i soggetti con cui ti imbatti come le piccole barche dei pescatori o le casette in legno tutte colorate, ti fanno sentire parte di un quadro. Le atmosfere mi ricordano i dipinti del pittore romantico Caspar David Friedrich. Atmosfere nostalgiche che lasciano spazio all’interiorità e al pensiero.
Se sei curioso e vuoi scoprire di più questa meta, ti invito a leggere il mio post dedicato:
http://www.charumati.it/…/cape-code-e-la-meravigliosa-prov…/
E allora quali saranno i libri e i film ambientati nel New England?
CIAK SI GIRA
MOONRISE KINGDOM con Bruce Willis, Edward Norton, Bill Murray, Tildsa Swinton e Frances McDormand.
“Estate 1965. Su un’isola del New England vive la dodicenne Suzy, preadolescente incompresa dai genitori. Sulla stessa isola si trova in campeggio scout il coetaneo Sam, orfano affidato a una famiglia che lo considera troppo ‘difficile’ per continuare ad occuparsene. I due si sono conosciuti casualmente, si sono innamorati e hanno deciso di fuggire insieme seguendo un antico sentiero tracciato dai nativi nei boschi. Gli adulti, ivi compreso lo sceriffo Sharp, si mettono alla loro ricerca anche perché è in arrivo una devastante tempesta.”
Un film che mi è piaciuto molto perché racconta la storia di due giovanissimi, figli degli anni 60, che ascoltano musica su mangiadischi dai colori sgargianti. Inesperti su ciò che è l’amore, trovano il coraggio di compiere il gesto di rivolta più romantico: la fuga, seminando famiglie e tutori. Un gesto rivoluzionario che in fondo mostra e si contrappone all’ordinaria vita degli adulti. Dolcissima la scena del bacio con tanto di ballo sulle deliziose note della canzone di Francoise Hardy: Le temps de l’amour.
L’UOMO NELL’OMBRA con Ewan McgGregor e Pierce Brosnan diretto da Roman Polanski, vincitore dell’Orso d’argento a Berlino 2010 per la regia.
“L’ex primo ministro britannico Adam Lang vive su un’isola (Martha’s Vineyard) negli Stati Uniti con la moglie, la segretaria e le guardie del corpo. Viene raggiunto da un ghost writer incaricato di rivedere da cima a fondo la sua autobiografia. Lo scrittore va a sostituire il precedente ghost writer che è morto cadendo da un traghetto in circostanze misteriose. In breve tempo lo scrittore comprende di essersi accollato un’impresa scottante e non solo sul piano letterario. Lang viene infatti accusato di avere, nel corso del suo mandato, consentito la tortura di prigionieri sospettati di terrorismo e di avere inconfessati legami con la Cia”
Un film pieno di suspance con una trama che ti lascia inchiodato allo schermo!
L’ARTE DI LEGGERE
IT di Stephen King
Parlando del Maine viene subito in mente il re indiscusso del brivido: Stephen King e come non parlare di IT ambientato in una città immaginaria del Maine? Considerato il capolavoro indiscusso dell’autore, mi dicono essere un libro pazzesco! Personalmente non l’ho letto, non è il mio genere ma dopo la recensione di Cristina Costa ( booklover) ho un altro pensiero a riguardo, un’altra visione ed ecco uno stralcio del suo commento:
“IT è anche un grande inno alla forza dell’amore e alla potenza dell’amicizia, alle promesse fatte e mantenute, al coraggio, alla fiducia e al sacrificio.
E’ una denuncia alla violenza sui bambini, sulle donne, alla violenza di genere e di religione.
E’ il libro delle paure, le nostre, le più antiche e di come affrontarle guardandole dritto negli occhi.
IT non è solo horror, IT è ben oltre! Ecco, se non credete nella magia, se non credete nell’immenso potere dell’immaginazione, se non credete nella forza salvifica dei bambini e del bambino che siamo stati e che è ancora dentro di noi, se non credete…non leggete IT!
“Parti e cerca di continuare a sorridere. Trovati un po’ di rock and roll alla radio e vai verso tutta la vita che c’è con tutto il coraggio che riesci a trovare e tutta la fiducia che riesci ad alimentare. Sii valoroso, sii coraggioso, resisti. Tutto il resto è buio.”
DOVE LA TERRA FINISCE di Cunningham
“In parte diario di viaggio, in parte racconto e libro di memorie, Dove la terra finisce è l’omaggio affettuoso di uno scrittore al più antico dei miti, al vagheggiato rifugio che si nasconde dietro alla parola “casa”. Michael Cunningham in questo romanzo conduce il lettore in un itinerario molto particolare. La destinazione è Provincetown, Massachusetts, a due ore di distanza da Boston, una cittadina di circa quattromila anime situata “su un lembo di terra all’estremità di Cape Code”. Un luogo speciale dove nascono amori “tecnicamente impossibili” e cari amici vengono salutati per sempre, dove si raccolgono artisti, ribelli, poeti e “diversi” di ogni genere. Una cittadina costruita sulla sabbia e che della sabbia ha la volatilità e la fuggevole inconsistenza.”
NUOVO APPUNTAMENTO MERCOLEDI’ PROSSIMO.
PER DOVE? SORPRESA?