Cile e Bolivia: ad un passo dal cielo!
“Difficile scegliere quando davanti hai un paese che distende la sua affusolata gamba sull’intera costa dell’est pacifico sud americano.
Scegli e hai la sensazione di perderti tutto.
Un luogo sottile ma immenso che regalerà agli occhi il blu profondo dell’ oceano e delle sue selvagge spiagge, il fitto verde delle foreste, montagne, le colline dei vigneti e le citta’ patrimonio dell’Unesco, Neruda, deserti, vulcani, il bianco dei salar, il giallo delle praterie, i laghi del colore dell’arcobaleno, altipiani e vette estreme. Anche il corpo verrà sorpreso in poche ore dal caldo soffocante, il sole accecante, il freddo, il vento tagliente e la neve li dove proprio non te l’aspetti.
E’ quasi Natale e viaggiare in questo posto e’ come scartare decine di regali inaspettati sotto un albero incredibilmente bello!
I deserti, per definizione estremi, trovano nell’area dell’Atacama cileno un particolare prepotente risvolto. La sabbia vulcanica ricopre ogni cosa tranne alcune pietre che altissime svettano fiere come guardiani. Ti senti piccolo, insignificante ma parte di un tutto, dell’infinito.
E poi non ti basta e devi proseguire, oltre al passo Hito Cajon fino alle porte della Bolivia del sud.
Cerchi di sopravvivere ai 4000 metri, poi 4200, 4500, 4700 e in poche ore arrivi a 5000 metri. E’ incredibile! provi dolore, fatica , felicità, preoccupazione, curiosità, ma poi scorgi una volpe solitaria e ti chiedi come potrà sopravvivere perchè tu proprio non ce la fai.
E finalmente, dopo aver passato lagune colorate, fenicotteri, coltivazioni di quinoa, arrivi al Salar di Uyuni, luogo senza fine, bianco, bianco, bianchissimo.
Tu solo, il cielo blu e 12000 kmq di bianco sale.
L’altitudine taglia il fiato ma resisti perché qui sei su un altro pianeta, fuori dal mondo, all’inferno in paradiso.
Cosa dire, bisogna provare per capire. Non ci sono parole, video o fotografie che possano raccontare quello che il Nord del Cile e il Sud della Bolivia ci ha intimamente svelato.
Questo viaggio non e’ stato una passeggiata, ma un percorso difficile per il corpo ma estremamente rigenerante e folgorante per l’anima! Grazie Charu”