Sicilia Barocca: incontro tra arte, natura e sapori mediterranei
1 puntata
Siamo nell’ angolo sud orientale dell’ isola dove un gruppo di cittadine collinari tutte vicine tra loro, rientrano meritatamente nel Patrimonio dell’Umanità dell’ Unesco.
Da dove partire? Beh, ho scelto la graziosissima Scicli come luogo d ‘appoggio per visitare le meraviglie della zona. Scicli, ai più conosciuta grazie alla fiction di Montalbano, è una vivace cittadina ricca di chiese meravigliose e di un piccolo centro storico davvero suggestivo.
Viuzze che ospitano enoteche, ottimi ristoranti, gelaterie e piccole e raffinate boutique di abbigliamento e artigianato locale.
Proprio a Scicli si sviluppa “l’Ospitalità Diffusa”, un modo nuovo di concepire il significato di ospitalità verso il turista. Davvero fantastico!
L’ “Ospitalità” comprende in primis alberghi e appartamenti in dimore di charme, ed è in una di queste che ho alloggiato per tutta la mia vacanza!
La cortesia, la passione per il proprio territorio e il calore delle persone che ci lavorano mi hanno permesso di conoscere bene questa magnifica parte dell’ isola e di fare delle esperienze “unconventional”….
Da Scicli arriviamo a Modica, città conosciutissima per l’ eccellenza del cioccolato! Modica, chiamata anche la città dalle 100 chiese, è ricca di luoghi di culto, un vero museo a cielo aperto.
Due sono le chiese che più mi sono piaciute per imponenza e maestosità: la Cattedrale di San Pietro in cima ad una scalinata delimitata dalle statue degli apostoli a grandezza naturale nel corso principale a Modica bassa e la magnifica Chiesa di San Giorgio. Anch’essa con una bellissima e lunga scalinata da dove poter ammirare dall’ alto la bellissima città vecchia.
Subito sotto la chiesa, all’ interno di un bellissimo giardino, ci si può rifocillare con gustose granite e dolci indimenticabili come la ricotta mantecata con ribes, frutta secca e scaglie di cioccolato modicano alle arance rosse…Mmm sento ancora il sapore in bocca!!
La sera invece, da questo punto delle città, la vista sulla sua parte vecchia cambia moltissimo. Tante Piccole luci gialle sono disseminate per le casette di Modica e per un momento mi è sembrato di essere all interno di un presepe! Davvero magico.
E ora andiamo a Noto, un’altra perla barocca, molto curata, raccolta e intima. L’ elegante Corso Vittorio Emanuele, presenta diversi palazzi e chiese in stile.
Bellissimi sono la piazza del Municipio e la Cattedrale di San Nicolò. Se poi volete avere una visione della città dall’ alto, salite sul campanile della chiesa di San Carlo al Corso. Alla fine della salita, si apre una terrazza da dove si rimane incantati dalla vista sui palazzi storici del corso da una parte e della vallata dall’altra.
E per finire questa prima parte del mio viaggio nella Sicilia barocca, vi accompagno al bellissimo castello di Donnafugata.
Pensato fin dagli inizi come torre di guardia in epoca medioevale, divento’ poi residenza di campagna del barone di Donnafugata. Ora invece è di proprietà del comune di Ragusa.
Il castello e’ conservato benissimo, i saloni e le stanze sono tutti arredati con i pezzi d’epoca. All’interno, si trova una ricca e meravigliosa collezione di moda e abbigliamento che spazia dal XVI al XX secolo: cappelli femminili, berretti maschili, ombrellini, scarpe, e ancora tantissimi e curiosi ventagli. Per questi ultimi sapevate che esisteva un vero e proprio codice di utilizzo? In base a come lo si maneggiava le donne esprimevano pensieri e idee…Beh bisognava essere esperti del codice per non incappare in fraintendimenti!!
Pensate che la collezione rischiava di essere portata a Palazzo Pitti a Firenze ma la regione Sicilia si oppose senza riserve al trasferimento.
Oltre alla visita dei saloni e delle camere, il castello offre ai visitatori l’immersione nelle frescure del suo rigoglioso giardino, con piante secolari e magnolie enormi e per i più temerari c’è la sfida al labirinto….in cui perdersi!! Da vedere!
Termina qui la prima parte del viaggio in terra siciliana, nella prossima puntata scopriremo: Ragusa, Siracusa, Marzamemi e la bellissima Valle dei Templi di Agrigento!
To be continued…