Raja Ampat – Il paradiso indonesiano “Il racconto di Sil”

Carissima Charu, per te, un breve racconto della mia esperienza a Raja Ampat.

Definire questo paradisiaco luogo come l’ultima frontiera della subacquea è quantomeno riduttivo.

Raja sta per “RE” e ampat in indonesiano significa 4; i 4 Re. Un meraviglioso tuffo nel cuore del triangolo dei coralli, una visione spettacolare di lagune, incredibile ricchezza di biodiversità, vita marina, ma non solo.

Un dedalo di pinnacoli lussureggianti ricoperti da orchidee e piante tropicali compresa la mitica pianta carnivora Nephentes; paradiso in terra per oltre 250 specie di  uccelli coloratissimi e volpi volanti che popolano le isole bordeggiate dalle mangrovie.

Iniziamo con  l’irrinunciabile tappa a Singapore, la città più verde, moderna e in continua crescita che abbia mai visto, con pernottamento nella zona di Sentosa Island.

Posizionato a due passi dal mare, il resort possiede una piscina da sogno circondata da altissimi alberi tropicali e  numerosi esemplari di pavone. Qui si può vivere Singapore al top:. Da qui facilmente si gira la città, visitando la Marina bay con i suoi mega tree, i giardini che ospitano una foresta tropicale con tanto di cascata, e una raccolta di biodiversità di tutto il mondo (ci sono persino i nostri garofani e i Baobab!).

Proseguiamo il viaggio attraverso l’Indonesia, con due scali; Surabaya, città caotica dell’isola di Giava e successivamente  Sorong, una delle due città costiere della West Papua.

A Sorong un corrispondete gentilissimo ci attende all’aeroporto per portarci in quello che sembra esser il miglior hotel della città, a pochi minuti d’auto dall’aeroporto e dal porto dove il giorno seguente dovremo imbarcarci per arrivare all’isola di Misool.

L’hotel offre belle camere spaziose, con tutti i comfort, un ristorante, una sala fitness, la piscina ed un bar, per passare alcune ore in relax dopo un così lungo viaggio.

In alternativa si può facilmente raggiungere il centro città per visitare il mercato notturno.

La mattina seguente affrontiamo il viaggio di 3 ore in barca veloce nella zona di Raja Ampat, fino a raggiungere il nostro Eco Resort.

Ad attenderci lo staff del Resort e un ottimo pranzo a base di pesce e piatti tipici indonesiani.

La bellissima struttura, posizionata su un’isola lussureggiante,  dispone di pochi bungalow ( il più piccolo è di 70 mq! con bellissime verande, e bagno all’aperto) a palafitta posizionati lungo un path in legno, aventi accesso diretto sulla laguna ricchissima di coralli dove abbiamo fatto numerosi bagni e snorkeling meravigliosamente lunghi, anche grazie alla temperatura dell’acqua che era di 30 gradi!

Inoltre, il Resort dispone di alcuni kayak e tavole per girare liberamente in laguna o circumnavigare l’isola: in un paio di ore, si costeggia l’isola e si può accedere alle altre 3 spiagge, di cui due accessibili solo via mare.

Il lato sud della laguna possiede una bella spiaggia, dove il Resort ha posizionato altri beach bungalow fronte mare, con annessa area massaggi. Sono disponibili infatti trattamenti rilassanti per il corpo di 90-120 minuti, da poter effettuare o direttamente nella propria terrazza privata, o nella zona spa!

Anche al termine di ogni immersione si può avere un rilassante massaggio decontratturante alle spalle!

Il ristorante, situato al centro della laguna, offre numerosi momenti di ristoro durante il giorno: due colazioni al mattino ( una servita prima della prima immersione e una a metà mattina), pranzo, merende del pomeriggio e cena.

Le proposte sono un mix tra piatti internazionali e cucina indonesiana o asiatica. Immancabile la selezione di frutta tropicale e di succhi freschi a scelta in ogni momento lo si desideri.

Le attività subacquee sono ottimamente organizzate con numerose barche e molte guide in modo da assicurare agli ospiti una buona suddivisione in termini di numero di partecipanti e di offerta dei punti di immersione.

Misool offre oltre 60 siti di immersione in un area protetta di 1200 kmq!

Le guide sono tutte molto attente, scrupolose e preparate. Nulla è lasciato al caso. All’interno dell’area diving è predisposto un tavolo con alcune postazioni per la pulizia e ricarica delle macchine e attrezzature fotografiche subacquee.

La cura dei particolari, la professionalità, l’attenzione all’ambiente  garantisce delle esperienze sott’acqua uniche.

Per non parlare della quantità di colori, coralli, biodiversità incredibile di queste aree.

Puoi incontrare numerosissimi e piccolissimi esemplari di nudibranco, cavallucci pigmei, fino ad esser circondato da branchi di barracuda, mante di barriera o oceaniche, squali, tartarughe, pesci di ogni genere e colore, per non parlare della quantità di corallo incredibilmente in salute, di anemoni, di spugne, fino a vedere persino lo squalo balena!

E se proprio l’attività subacquea non è nelle tue corde, il Resort può organizzare numerose possibilità di snorkeling in isole vicine, con altrettante incredibili lagune e mangrovie. Oppure si possono effettuare mezze giornate di percorsi guidati in kayak o sulle tavole, o ancora birdwatching oppure esperienze cast away su isole deserte, ma con tanto di luculliano banchetto…

Insomma, Misool è il paradiso in terra, un’esperienza irrinunciabile!

Tutto è stato perfetto e indimenticabile. La fatica del viaggio viene immensamente ripagata.

Inoltre, la proprietà del  Resort è attivamente impegnata nella salvaguardia del parco. Ogni ospite contribuisce con il suo viaggio al mantenimento della vita delle mante, grazie alla loro fondazione e al Misool Manta project che dal 2011 coinvolge numerosi locali nella lotta contro la pesca al massacro di mante e squali, per l’abominevole orrore del reperimento delle pinne ancora così richieste dal mercato asiatico.

Ogni tardo pomeriggio i manager presentano il proprio lavoro supportato da interessante materiale video-fotografico.

Altro lavoro interessantissimo è la tutela dei nidi delle tartarughe: sono numerose le possibilità di assistere alla corsa delle piccole tartarughine che uscite dalla sabbia affrontano il mare nel cuore della notte. Anch’io ho potuto godere di questo emozionante evento, proprio direttamente sulla spiaggia del Resort! Nel giro di un paio di settimane un’altra nidiata andrà a schiudersi e chi sarà lì potrà godere di questo incredibile esperienza!

Insomma, come rinunciare a Raja Ampat?

Beato chi non vi è mai stato, perché non avrà nel cuore il tormento che ho io per aver abbandonato un posto così incredibilmente bello!

Grazie Barbara.

Sil e marito

Raja Ampat: paradiso indonesiano – Il viaggio di Sil

Raja Ampat: il paradiso indonesiano per veri intenditori della natura.

Raja Ampat in indonesiano significa I quattro re. Quattro sono, infatti, le isole principali che formano l’arcipelago (se ne contano 1500 in tutto tra scogli e isolotti).

Le isole “RE” sono WaigeoMisoolSalawati Batanta e, insieme, formano un enorme parco marino, Cenderawasih Bay.

Questo è  il paradiso scelto da Silvia e consorte per il loro viaggio di fine anno!  Lo scenario è spettacolare  soprattutto per la magnifica  barriera corallina. Raja Ampat, meta conosciuta dai più esperti sub che ricercano veri e propri luoghi incontaminati.  Nello spettacolare  mondo sott’acqua si osservano  mantesqualidugonghi e cavallucci marini . In totale si contano ben 1397 specie marine. Se non sapete fare sub, sarà sufficiente fare un po’ di snorkeling per osservare un’infinità di pesci colorati!

Nelle sue acque si contano  circa 600 specie diverse di coralli ovvero il 75% delle barriere coralline mondiali. Ecco perché molti lo definiscono il triangolo del corallo. Insomma in queste isole si vive la natura profondamente!

Per Silvia e Dario un viaggio sognato e atteso da molto tempo. E dove celebrare la fine del 2017 e iniziare l’anno nuovo se non in questo posto che toglie il respiro??

L’isola di Silvia e Dario è l’isola di Misool con solitarie e selvagge spiagge.  Il loro eco resort conta solo una ventina di “villas” disegnate e costruite all’insegna del comfort, privacy e sostenibilità. Lo stile è quello balinese tutte dotate di bagno “open air”!

Che dire, fare un doccia sotto un cielo stellatissimo fa sognare chiunque…

Un viaggio adatto per chi ha molta pazienza.
Già perché raggiungere l’arcipelago non è semplice e ci vogliono 1 o 2 notti di appoggio prima di salire sulla barca veloce  e mettere piede sulla sabbia fine e bianchissima.
Un modo per raggiungere le isole è fare scalo a Giacarta  o  Singapore o Bali con destinazione finale Sorong. Da Sorong bisogna poi prendere il ferry che impiega circa due ore.
Beh, se fossero facilmente raggiungibili, non si definirebbero più isole  incontaminate!

 

 

Raja Ampat: consigli e idee

Periodo consigliato: da ottobre a dicembre
Documenti: passaporto. Visto da fare in loco
Fuso orario: + 7 ore dall’Italia durante l’ora legale
Vaccinazioni: nessuna
Valuta: rupia indonesiana 1€ = 12000 rupie indonesiane, dollaro americano e carte di credito accettatte.

Raja Ampat vero paradiso terrestre per chi ama vivere in un sogno!

Raja Ampat un vero paradiso terrestre dove vivere in un sogno!